Pressoterapia: cos’è, come funziona
Il problema della ritenzione idrica e della cellulite vanno spesso di pari passo. Una persona con una percentuale elevata di liquidi nel corpo infatti, è molto più soggetta a sviluppare gli antiestetici buchi della cellulite. Questo problema, nonostante si presenti anche sul corpo maschile, tende a verificarsi maggiormente su quello femminile.
Una volta che la cellulite ha fatto la sua comparsa, combatterla con creme, massaggi o idratazione, risulta piuttosto limitante ed inefficace. Tuttavia, grazie al miglioramento delle tecnologie, la medicina estetica è in grado di offrire diverse soluzioni in merito. Nello specifico, oggi ci concentriamo su una pratica ormai molto diffusa: la pressoterapia. Questo trattamento infatti, si è già mostrato la soluzione ideale per migliaia di donne.
Cos’è la pressoterapia
La pressoterapia è una pratica che consente di migliorare il rendimento del sistema circolatorio e linfatico. Questo perché, un adeguato flusso sanguigno e linfatico aiutano la naturale eliminazione delle sostanze tossiche presenti nell’organismo. A tal proposito, la pressoterapia viene descritta anche come linfodrenaggio. Il suo scopo infatti, è quello di ridurre la ritenzione idrica, la principale responsabile dello sviluppo della cellulite.
Tuttavia, sono molteplici gli impieghi che trova la pressoterapia, ovvero:
- Riduzione degli inestetismi della cellulite;
- Riduzione della ritenzione idrica;
- Definizione di alcune zone del corpo, tendenzialmente le gambe;
- Ridurre gli stati infiammatori dei muscoli;
- Sostenere l’organismo nei processi di eliminazione delle sostanze tossiche;
- Favorire lo snellimento di alcune parti del corpo.
Nell’ultimo punto dell’elenco, risulta fondamentale abbinare un’adeguata attività fisica. Tuttavia, possiamo affermare che i risultati ottenuti tramite la pressoterapia siano duraturi a fronte di uno stile di vita sano ed equilibrato. Chi decide di sottoporsi a questo trattamento infatti, nella maggior parte dei casi ha già iniziato un percorso di dieta dimagrante. In questo modo, l’organismo sarà supportato su due fronti a migliorare le condizioni di ritenzione idrica e cellulite.
Controindicazioni: chi si può sottoporre al trattamento
Nonostante possa sembrare una pratica adatta ad ogni tipo di fisico o soggetto, vi sono alcune considerazioni da fare. In alcuni casi infatti, la pressoterapia è altamente sconsigliata. In questo caso stiamo facendo riferimento ad alcune patologie che potrebbero aggravarsi a causa del trattamento. Parliamo di flebite, vene varicose, insufficienza renale e diabete. Questo perché, la pressione effettuata dai cuscinetti potrebbe portare eccessivo stress al corpo.
Tuttavia, questo discorso rimane valido anche per le donne in gravidanza. A tal proposito, ci teniamo a sottolineare l’importanza di mettersi nelle mani di un esperto. Nonostante esista la possibilità di effettuare questo trattamento a casa, è meglio rivolgersi ad un medico. Inoltre, i macchinari ad uso domestico non garantiscono il raggiungimento dei risultati sperati. Questo perché, non essendoci una durata standard del trattamento, si potrebbe commettere qualche errore di valutazione.
Come avviene il trattamento
Il meccanismo tramite il quale opera la pressoterapia, è molto semplice ed indolore. Tuttavia, è fondamentale prenotare un appuntamento conoscitivo con il medico. Durante questo primo incontro, verrà analizzata la situazione del paziente, oltre che fornite tutte le informazioni necessarie. Per quanto riguarda la preparazione, l’unica cosa che viene solitamente richiesta è di presentarsi a digiuno.
Il trattamento, indifferentemente dalla parte che verrà trattata, rimane indolore. Infatti, non è previsto l’utilizzo di nessun medicinale anestetizzante. Ad ogni modo, l’apparecchio per la pressoterapia si compone di un macchinario elettronico collegato a diversi cuscini. Questi ultimi, verranno applicati intorno all’area da trattare. Il loro gonfiamento avviene attraverso un getto d’aria, che applicherà la dovuta pressione.
Per ogni situazione fisica da trattare con la pressoterapia, viene selezionata una pressione particolare. Il macchinario elettronico serve al medico per regolare l’intensità del getto d’aria. Il massaggio effettuato dai cuscini è ad onda, ovvero dal basso verso l’alto. Durante la fase di gonfiaggio, questa sarà maggiormente rapida, al contrario della fase di svuotamento. La sensazione che proverà il paziente durante il trattamento è simile a quello di un massaggio. Per quanto riguarda la durata del trattamento, il tempo massimo è di 50 minuti. Ad ogni modo, anche in questo caso, le informazioni verranno date durante il primo appuntamento.
Risultati e post-trattamento
Al termine del trattamento, non vi sono condizioni di disagio o dolore fisico. L’unica sensazione che viene percepita molto spesso è quella di dover urinare. Questo sintomo però, è del tutto connaturale alla pratica della pressoterapia. Per prolungare i risultati ottenuti tramite le sedute inoltre, vi sono alcuni accorgimenti da non sottovalutare. Innanzitutto, nell’alimentazione è opportuno ridurre la quantità di sale consumata.
Questo perché, il sale, impedisce l’espulsione dei liquidi. Inoltre, è bene evitare il consumo di alcolici e fumo. Per quanto concerne il numero di sedute necessarie, anche in questo caso la situazione varia da paziente a paziente. Ad ogni modo possiamo dire che, indicativamente, raramente si scende sotto alle 6 sedute. L’organizzazione delle stesse verrà effettuata dal medico, che tenderà a suddividerle in 2-3 volte a settimana.
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