Acido Ialuronico cos’è e a cosa serve

Negli ultimi anni si è sempre più sentito parlare dell’acido ialuronico in abbinamento ad alcuni trattamenti in medicina estetica. Questa sostanza infatti, trova diversi impieghi nelle tecniche di ringiovanimento del viso. I motivi principali risalgono alla sua totale tollerabilità da parte dell’organismo e dei risultati dall’impronta naturale.

Di conseguenza, sempre più uomini e donne si sono avvicinati al mondo della medicina estetica abbandonando quello della chirurgia. Questo discorso rimane valido soprattutto per le pratiche di ringiovanimento del viso, atte a migliorare l’estetica della pelle.

A tal proposito, l’acido ialuronico si è rivelato una sostanza che consente di effettuare trattamenti molto meno invasivi, ma allo stesso tempo efficaci.Nella guida di oggi faremo un approfondimento circa questa sostanza, le modalità con cui viene utilizzata ed i risultati che conferisce.

Cos’è l’acido ialuronico e a cosa serve

L’acido ialuronico è una sostanza prodotta in modo naturale dal nostro organismo. Tuttavia, il 50% si concentra nel derma, ovvero nella pelle. L’acido ialuronico infatti, è uno dei principali componenti della struttura dei tessuti cutanei. La sua conformazione fibrosa fa sì che la pelle possa mantenersi tonica, elastica e compatta.

Come dicevamo, il nostro organismo la produce autonomamente. Tuttavia, la quantità prodotta diventa carente dopo i 35 anni, momento nel quale iniziano a presentarsi le prime rughe d’espressione.

La diminuzione di acido ialuronico nella pelle, così come di collagene ed elastina, porta ad un indebolimento dei tessuti cutanei. Ecco perché i trattamenti ringiovanenti di medicina estetica sono essenzialmente mirati ad un pubblico adulto.

Come si utilizza l’acido ialuronico

L’acido ialuronico trova diversi utilizzi nei trattamenti di medicina estetica, ma quelli che vanno per la maggiore sono sicuramente i filler. Questi non sono sono altro che delle microiniezioni nelle zone interessate. Tuttavia, possiamo affermare che il viso sia quello più soggetto a queste tipologie di trattamenti.

I segni dell’invecchiamento cutaneo infatti, risultano molto evidenti sul volto, portandolo ad apparire appesantito e stanco. Le microiniezioni in questione hanno il compito di nutrire i tessuti cutanei in profondità, portando netti miglioramenti in superficie.

Inoltre, l’immissione di nuovo acido ialuronico nei tessuti va a stimolarne una nuova produzione. Questo impatta significativamente sul rallentamento dei processi di invecchiamento cutaneo.

Prima di sottoporsi ad una seduta, il paziente dovrà fissare un appuntamento conoscitivo con il medico. Durante questo primo incontro verrà valutata la situazione iniziale e si parlerà del percorso da sviluppare insieme.

Acido ialuronico: i difetti estetici per cui viene utilizzato

In medicina estetica, i filler a base di acido ialuronico vengono principalmente utilizzati per la correzione di alcuni difetti estetici. Per quanto riguarda le labbra, per esempio, i filler hanno il compito di donare maggior turgore e volume. Molto spesso infatti, vengono applicati sul contorno labbra, senza incidere sulla pienezza totale.

In seconda analisi, come detto sin ora, l’acido ialuronico si utilizza per ridurre la visibilità delle rughe. Può trattarsi di rughe d’espressione, rughe dovute all’esposizione solare o alle zampe di gallina. Un aspetto interessante dell’acido ialuronico è che trova molto impiego anche per il contrasto dei segni cutanei dovuti ad un’acne importante.

Di conseguenza, può essere utilizzato anche per ridurre l’evidenza di cicatrici dovute ad operazioni chirurgiche. In alcuni casi viene semplicemente utilizzato per rimpolpare i tessuti cutanei e irrigidirne la struttura.

Acido ialuronico: risultati e controindicazioni

A differenza di alcune pratiche, che vedono l’impiego di sostanze artificiali, quelle a base di acido ialuronico portano con sé un ulteriore vantaggio. Trattandosi di una sostanza prodotta dall’organismo, la sua immissione nei tessuti cutanei risulta estremamente sicura.

Questo perché non vi è alcuna possibilità che si sviluppino effetti indesiderati o collaterali. Un altro punto a favore dell’acido ialuronico è che si tratta di una sostanza riassorbibile. In altri termini, con il passare del tempo l’acido ialuronico infiltrato viene assorbito completamente dall’organismo.

Per questo motivo i filler non possono essere considerati una soluzione definitiva, poiché i loro effetti hanno una durata limitata. Tuttavia, i benefici del trattamento si vedono nell’immediato. In base a quanto stabilito insieme al medico si inietterà una soluzione dalla durata prestabilita.

Ad ogni modo, i risultati ottenuti possono arrivare ad avere una durata di massimo due anni. Durante questo arco di tempo il paziente dovrà sottoporsi ad una seduta di mantenimento. Infine, la fase del post-trattamento risulta estremamente semplice e breve. Il paziente infatti, dopo le iniezioni, potrà tornare alle sue normali attività nell’immediato.