Carbossiterapia per il viso
La carbossiterapia per il viso è uno dei numerosi trattamenti che la medicina estetica ha messo a punto nel corso di questi anni. Lo scopo della tecnica in questione è quello di donare un aspetto più giovane e fresco alla pelle del viso, agendo nella profondità dei tessuti cutanei.
In altre parole, la carbossiterapia risponde molto bene alle esigenze di una pelle matura, caratterizzata da inestetismi dovuti ad una carente tonicità ed elasticità cutanea. Le cause si devono a molteplici fattori, anche se in prima linea troviamo la riduzione della produzione di collagene, elastina ed acido ialuronico. Queste tre sostanze vengono naturalmente prodotte dal derma, e il loro compito è quello di conferire un aspetto levigato e fresco alla pelle.
Tuttavia, con il passare del tempo, il normale processo di invecchiamento inizia a sottolineare i primi inestetismi, prime fra tutte le rughe. Inoltre, i segni dell’invecchiamento cutaneo non interessano solamente il viso, bensì anche il collo ed il décolleté. Ecco perché la carbossiterapia per il viso è una delle migliori soluzioni a cui affidarsi.
Carbossiterapia viso: Cos’è e come funziona
Questo trattamento di medicina estetica si basa sull’iniezione di CO2 -anidride carbonica- all’interno dei tessuti cutanei. Molto spesso, la carbossiterapia è associata al trattamento atto a combattere la buccia d’arancia, mediante lo stesso procedimento che vedremo tra poco. Questo perché, l’iniezione dell’anidride carbonica nel derma, dona alla pelle un aspetto più levigato, dato dal miglioramento della struttura interna dei tessuti cutanei.
Il processo che caratterizza questo miglioramento si deve alla vasodilatazione dei vasi sanguigni. Questo porta inevitabilmente ad un maggior afflusso di sangue, che ossigenerà i tessuti carenti di elasticità ed ossigeno. Allo stesso tempo, la carbossiterapia stimola il processo di rigenerazione cellulare, di modo da rallentare l’invecchiamento cutaneo.
Queste caratteristiche sono molto importanti, anche per capire la sostanziale differenza che intercorre con i filler. Questi ultimi svolgono prevalentemente un’azione riempitiva della pelle, che vedrà la riduzione delle rughe, ma non sarà stimolata alla rigenerazione cutanea. Ad ogni modo, è opportuno sottolineare che la carbossiterapia offre diverse modalità di erogazione dell’anidride carbonica, per permettere il raggiungimento di obiettivi differenti.
In questo senso, sarà il medico a prendere la decisione in merito, in base alle necessità del paziente. Affinché il percorso del trattamento venga studiato nei minimi dettagli, è opportuno effettuare una prima visita conoscitiva. In questo modo il medico estetico potrà valutare la condizione iniziale del paziente e, nel caso, consigliargli trattamenti più idonei alla sua situazione.
Come si esegue la carbossiterapia viso
Come dicevamo, questo trattamento può essere effettuato sul viso, sul collo, sul décolleté e anche sulle zone affette da cellulite. La modalità però, rimane sempre la stessa. Innanzitutto, il medico estetico dovrà disinfettare l’area da trattare, che a differenza di molte altre pratiche estetiche, non dovrà essere anestetizzata. La carbossiterapia infatti, si basa su delle iniezioni indolore.
Questo perché, l’ago utilizzato, è molto piccolo e sottile. Per quanto riguarda la durata del trattamento, solitamente si varia tra un range compreso tra i 10 ed i 30 minuti, in base all’ampiezza della zona da infiltrare. Per i risultati invece, il discorso è leggermente diverso, poiché ogni paziente presenta una situazione specifica da trattare. In alcuni casi potrebbero bastare 3 sedute, mentre in altri si potrebbe arrivare a 7.
Questo dipende dall’esigenza del paziente e dalla condizione in cui si trovano i suoi tessuti cutanei. Ad ogni modo, onde evitare che l’efficacia del trattamento possa essere compromessa, è sconsigliato far passare troppo tempo tra una seduta e l’altra. Tutte queste informazioni, comunque, verranno approfondite durante il primo appuntamento conoscitivo con il medico.
Post-trattamento
Una volta che la seduta sarà terminata, l’area soggetta alle iniezioni apparirà un po’ gonfia e arrossata. Tuttavia, questi due sintomi sono del tutto normali, e tenderanno a scomparire nel giro di pochissimo tempo. A testimonianza di quanto appena detto, è opportuno sapere che il paziente potrà tornare alle normali attività in appena qualche giorno.
In alcuni casi, su consiglio del medico, potrebbe essere opportuno sottoporsi ad altri trattamenti estetici di natura ringiovanente. Come anticipato, la carbossiterapia è uno dei tanti ad oggi esistenti, ma non bisogna sottovalutare l’efficacia di altre tecniche. Questo perché, se effettuate congiuntamente, i risultati risponderanno ancora meglio agli obiettivi del paziente.
Ci sono controindicazioni?
Come è stato possibile intuire, la carbossiterapia per il viso è un trattamento molto poco invasivo per il paziente. Ciò significa che è anche altamente sicura, poiché le probabilità che si verifichino degli effetti collaterali gravi sono pressoché inesistenti. Al massimo, la zona soggetta alle iniezioni potrebbe presentare degli ematomi (lividi) congiuntamente ad una lieve sensazione di indolenzimento.
Di conseguenza, non vi sono controindicazioni da tenere a mente. L’unico consiglio che ci sentiamo di dare è di affidarsi sempre e solo a figure professionali. Questo perché, nel caso in cui il quantitativo di anidride carbonica fosse troppo elevato, potrebbero verificarsi delle problematiche. Inoltre, è essenziale che la CO2 utilizzata sia medicale, così come l’ago dovrà essere monouso. La professionalità è l’unico modo per scongiurare possibili infezioni, che complicherebbero il periodo del post-trattamento.
Fissa un appuntamento con il dottore
Scegli il metodo di contatto che preferisci
Puoi contattare il dottore con il metodo che preferisci, se desideri fare una domanda puoi utilizzare whatsapp o messenger. Lo Staff del Dott. Arturo Amoroso sarà lieto di ricontattarla per fissare un appuntamento o per rispondere alle domande in merito agli interventi.