Criolipolisi: cos’è, risultati e controindicazioni
Al giorno d’oggi le richieste per rimodellare alcune zone del corpo sono molto elevate. Questo perché, in alcuni casi, un’alimentazione sana e lo svolgimento di attività fisica non è sufficiente a dare risultati soddisfacenti. Questa condizione si presenta maggiormente nei soggetti over 40, ma è possibile che colpisca anche ragazzi piuttosto giovani.
Grazie allo sviluppo delle tecnologie, la medicina estetica è in grado di dare una risposta concreta a questa necessità. Tra le diverse opzioni, la Criolipolisi è una soluzione efficace e, allo stesso tempo, poco invasiva. Ad oggi infatti, sono migliaia le persone che hanno riscontrato benefici e vantaggi tramite le sedute di questo trattamento. I risultati sono soddisfacenti e permanenti, evitando che le cellule adipose possano ripresentarsi dopo essersi sottoposti alle sedute.
Cos’è la Criolipolisi
La Criolipolisi, conosciuta anche come CoolSculpting, è un trattamento non chirurgico utilizzato per ridurre le adiposità localizzate. Tuttavia, non deve essere confuso per un metodo atto al dimagrimento, in quanto pensato per il rimodellamento del corpo.
Come suggerisce il termine stesso, la Criolipolisi comporta l’utilizzo del freddo per eliminare le cellule di grasso localizzate.
Le zone che si prestano meglio a questo trattamento sono:
- Addome
- Fianchi
- Braccia
- Gambe
- Ginocchia
- Schiena
- Culotte de cheval
- Doppio mento
In sostanza, tutte le aree del corpo dove è più difficile eliminare il grasso localizzato. Il meccanismo tramite il quale agisce questo trattamento viene chiamato lipolisi,ovvero lo scioglimento delle cellule adipose tramite l’utilizzo di temperature molto basse. Successivamente, verranno smaltite dall’organismo in modo del tutto normale, ossia tramite la minzione.
Questa tecnica consente la rimozione del grasso in eccesso in modo graduale, ma permanente. Una volta eliminate infatti, le cellule adipose non potranno più ripresentarsi. Il risultato finale quindi, dopo le sedute necessarie, non varierà nel corso del tempo. Certamente, l’aiuto dato da un’alimentazione equilibrata non potrà fare altro che offrire un valido sostegno.
In definitiva si tratta di un’alternativa alla liposuzione, un trattamento chirurgico più invasivo e più consistente. Inoltre, la Criolipolisi è del tutto indolore e consente una ripresa immediata delle normali attività. Tuttavia, è necessario sottoporre poche zone alla volta durante una singola seduta. Ecco perché, nella maggior parte dei casi, si stabilisce un ciclo di trattamenti.
Come avviene il trattamento della Criolipolisi
Prima di vedere in che modo si svolge la seduta, ricordiamo l’importanza di prenotare un appuntamento conoscitivo con il medico. Durante questo primo incontro verrà valutata la situazione del paziente, e si stabilirà il numero di sedute necessarie per ottenere il risultato desiderato. Per quanto riguarda il trattamento, la Criolipolisi prevede l’utilizzo di un macchinario in grado di ricreare il freddo sulla pelle.
Prima di procedere, il medico applicherà un gel sulla zona interessata, di modo che si possa creare un effetto a ventosa. Il manipolo che viene passato sulla cute attua un risucchio della stessa, che verrà poi sottoposta alla temperatura stabilita dal medico.
Il trattamento infatti, è molto specifico, ed agisce solamente sulle zone interessate. In questo modo si eviterà di danneggiare la pelle circostante o altri tessuti cutanei. Le cellule adipose sottoposte al freddo vengono cristallizzate, ed i lipidi contenuti al loro interno vengono smaltiti normalmente dall’organismo. La pelle raffreddata dal macchinario potrebbe provocare qualche fastidio, ma non paragonabile ad un dolore insopportabile.
Infine, va tenuto in considerazione che, il processo appena descritto, ha una durata di circa 8-12 settimane.
I primi miglioramenti saranno visibili già dopo le prime settimane, ma per i risultati definitivi sarà necessario attendere 3 mesi.
La durata delle sedute è di circa un’ora, ma ogni seduta è un caso specifico, dato dall’ampiezza delle zone da trattare.
Quali risultati si possono ottenere
Come anticipato, la Criolipolisi non è un metodo di dimagrimento, bensì di rimodellamento. A tal proposito è importante sottolineare che, esponendosi alle temperature del macchinario, si possono ottenere miglioramenti cutanei. In altre parole, qualora il soggetto soffrisse anche di cellulite, potrà ritrovare una pelle levigata e compatta. La buccia d’arancia infatti, non è altro che un accumulo di adipe sottocutaneo, che porta la pelle a deformarsi in superficie. Attraverso l’eliminazione delle cellule adipose anche la pelle potrà ritrovare il suo normale equilibrio, dato dalla rimozione naturale dei lipidi.
Criolipolisi: post-trattamento e controindicazioni
Come anticipato, dopo la seduta di Criolipolisi si potrà tornare alla normale quotidianità. Il trattamento infatti, non presenta effetti collaterali, se non qualche lieve arrossamento. Inoltre, è possibile che si presentino sensazioni di formicolio e prurito, che passano nel giro di massimo una settimana. Per quanto riguarda le controindicazioni invece, la Criolipolisi non è indicata alle donne in gravidanza e in allattamento.
Inoltre, è sconsigliata ai pazienti che soffrono di patologie epatiche. Questo perché, lo smaltimento dei lipidi, richiede il normale funzionamento da parte del fegato. Uno dei consigli che viene tendenzialmente dato infatti, è di bere molta acqua nelle settimane successive alla seduta. Ad ogni modo, tutte queste informazioni verranno fornite dal medico durante l’appuntamento conoscitivo.
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