Endolift: rassoda la pelle sciogliendo il grasso
Oggigiorno la medicina estetica, grazie all’impiego di tecniche e tecnologie sempre meno invasive per il paziente, ha raggiunto dei traguardi importanti. Tra i trattamenti laser utilizzati in medicina estetica, Endolift è riconosciuto come una delle metodiche più innovative e versatili.
L’obiettivo è quello di rassodare, tonificare e ricompattare la pelle del viso e del corpo, sciogliendo i depositi di grasso sottocutaneo. Endolift è una tecnica derivata dalla classica laserlipolisi chirurgica, modificata per uso ambulatoriale.
In uno studio del 2006, la FDA americana ha dimostrato che circa il 50% degli oltre 2200 pazienti trattati con liposcultura laser assistita aveva ottenuto un maggiore skin tightening. Questo si deve all’effetto termico del laser rispetto ai risultati ottenibili con la tradizionale liposuzione, certificando che il laser è più efficace sui tessuti adiposi rispetto ad altre energie termiche.
Endolift: quando eseguirlo?
Si tratta di una tecnica ideale per tutte quelle persone che, seppur desiderose di un lifting, temono l’intervento chirurgico. Endolift, infatti, permette di ottenere risultati molto soddisfacenti pur risultando poco invasivo per il paziente. Questo trattamento permette di trattare i piccoli cedimenti del volto, con particolare attenzione a:
- Mento
- Collo
- Borse della palpebra inferiore
- Eccesso di cute della palpebra superiore
In altre parole, Endolift è il perfetto candidato anche per evitare l’operazione della blefaroplastica. Allo stesso modo, questo trattamento può essere utilizzato anche per trattare i cedimenti della pelle delle braccia e delle gambe.
Infatti, il calore del laser ha una duplice azione: scioglie il grasso e stimola la produzione di collagene. Quest’ultima, insieme all’elastina, è la proteina che contribuisce al sostegno dell’epidermide. Il risultato? La pelle risulta più tonica e compatta.
La metodica Endolift Laser si rivolge a pazienti tra i 30 e i 50 anni che presentano lassità cutanea in zone quali:
Viso
- Palpebra inferiore
- Mid-face e Lower-face
- Punta del naso
- Contorno mandibolare
- Sottomento
- Collo
Corpo
- Interno braccia
- Addome e zona periombelicale
- Interno coscia
- Ginocchio
- Caviglia
Come avviene il trattamento
Il medico estetico esegue prima di tutto una visita diagnostica per valutare le condizioni generali del paziente che vuole sottoporsi al trattamento. Ma soprattutto, valuta se la metodica Endolift sia applicabile o meno a quell’inestetismo specifico. Così come se sia compatibile con i risultati che ci si aspetta di raggiungere.
Il trattamento viene eseguito in genere in un’unica seduta, la cui durata varia in base all’ampiezza della zona da trattare ed al grado di lassità della cute. Se questo risulta molto importante, dopo sei mesi (tempo necessario affinché il risultato estetico del primo si sia completamente assestato) si potrà effettuare un ulteriore seduta per ottimizzare il risultato.
Questa tipologia di laser lifting mininvasiva si esegue con laser a diodi di lunghezza d’onda 1470 nm attraverso una micro fibra ottica sottile come un capello (da 200 o da 300 micron pari a 0,2mm – 0,3mm). Senza necessità di alcuna anestesia, il medico inserisce la sottilissima fibra ottica nel tessuto sottocutaneo dell’area da trattare.
Successivamente, il laser trasmette il calore alla fibra ottica che viene inserita sottocute. L’inserzione non richiede nessuna incisione: ecco perché parliamo di un trattamento molto poco invasivo e doloroso. Per quanto riguarda i risultati, questi ultimi saranno apprezzabili sin da subito, e tenderanno a migliorare con il tempo.
Risultati e post-operatorio
Una caratteristica importante del trattamento Endolift è la naturalezza del risultato. I tessuti, infatti, reagiscono al trattamento laser nell’arco di 3-4 mesi. Di conseguenza il risultato estetico sarà raggiunto in maniera graduale in quest’arco di tempo, evitando così effetti di trazione eccessivi e soprattutto non naturali.
I tempi di recupero dal trattamento sono molto brevi: l’eventuale rossore che comparirà nella zona trattata scomparirà al massimo in 48 ore. Il ritorno alle normali attività lavorative e sociali è immediato. Ricordiamo infine, l’importanza di attenersi alle indicazioni del medico estetico, che in ogni caso informerà i suoi pazienti su tutti i possibili effetti che si potranno evidenziare in fase post-trattamento.
Ci sono controindicazioni?
Nella maggior parte dei casi è possibile riprendere le normali attività il giorno seguente. Endolift non presenta particolari controindicazioni. Tuttavia, segnaliamo alcuni tra i sintomi più comuni che possono verificarsi post-trattamento: edema (gonfiore) ed eritema (rossore) temporanei.
La procedura è solo saltuariamente dolorosa e spesso solo in alcuni punti. Alcune ecchimosi possono permanere per qualche giorno dopo il trattamento. Ricordiamo infine che all’impiego della tecnica Endolift Laser è possibile associare altri sistemi innovativi per il trattamento delle zone critiche, quali il botulino e il trattamento a fili.
L’obiettivo? Dare vita ad un percorso poco invasivo, ma in grado di offrire un azione lifting completa e dai risultati eccellenti. Il merito va ricercato sia nell’azione retrattiva della pelle del laser impiegato nel trattamento, sia nella sua capacità di stimolare la neo-collagenesi. Si tratta di azioni che si propongono di lavorare direttamente dall’interno per ottenere un risultato durevole e immediatamente percepibile.
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