Che cos’è il lifting delle cosce?
Attraverso il lifting delle cosce (lifting mediale delle cosce) è possibile rimuovere la cute in eccesso dalla faccia mediale delle cosce. Questo intervento permette dunque di rimodellare le cosce, riducendo l’eccesso di pelle, e in alcuni casi di grasso, determinando un miglioramento del contorno degli arti inferiori e della cute circostante che apparirà più liscia.
Il lifting mediale delle cosce permette di rimodellare la figura e di ridurre la taglia, ma non è indicata per perdere peso.
In ogni caso, è necessario essere consapevoli che non è possibile restituire la tensione e la compattezza che i tessuti hanno di solito nella giovinezza.
Durata del trattamento
- Tempo dell'intervento1-2 Ore
- AnestesiaTotale
- Ritorno a Lavoro3 Giorni
- RisultatoPermanente
Lifting delle cosce: prima e dopo l’intervento
Scorri con il cursore e scopri gli effetti dell’intervento del dott. Arturo Amoroso
Quando può essere eseguito l’intervento del lifting delle cosce?
L’intervento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno, si preferisce però evitare l’estate.
Con il caldo, infatti, può essere scomodo indossare la guaina elastica che viene prescritta per favorire supportare le cicatrici del lifting.
Si deve considerare inoltre che, dopo l’intervento, è sconsigliato esporsi al sole per almeno quattro settimane.
Quanto dura l’intervento del lifting delle cosce?
La durata dell’intervento è variabile e dipende dall’estensione delle zone da rimodellare, dal tipo di anestesia e dalle tecniche che verranno utilizzate.
In generale la durata dell’intervento può variare da un’ora e mezza sino a tre ore.
Lifting delle cosce: cosa avviene prima dell’intervento
Durante la prima visita viene compilata la cartella clinica annotando i dati del paziente e la sua storia clinica; quindi si passa all’esame obiettivo,
che consiste nell’analisi delle zone corporee che dovranno essere trattate, per valutarne le dimensioni, la consistenza e la qualità della cute.
Se indicata, viene consigliata una dieta per ridurre il peso corporeo e definire con maggior precisione gli accumuli da rimuovere.
Un vantaggio aggiuntivo della perdita di peso è rappresentato dalla riduzione dell’adipe che consente di aumentare la quota di cute eccedente da rimuovere.
A questo punto vengono esposte le possibili alternative tecniche, vengono eseguite le fotografie e viene consegnato al paziente l’opuscolo contenente le informazioni
specifiche per il tipo di intervento selezionato che dovrà essere letto con calma nei giorni successivi e poi discusso nuovamente, durante la seconda visita,
per eliminare ogni residuo dubbio e consentire una scelta consapevole. Nel corso della seconda visita, a decisione avvenuta, si chiariscono eventuali dubbi,
si prescrivono gli esami di routine che consistono in analisi del sangue, elettrocardiogramma e radiografia del torace e si lascia un anticipo come impegno all’intervento.
I risultati delle analisi vengono valutati nel corso dell’ultima visita, quando, viene concordato il programma operatorio definitivo e viene firmato il consenso
all’intervento ed all’anestesia. Si raccomanda di non assumere aspirina o medicamenti che la contengono per una settimana prima dell’intervento e due settimane dopo,
e di eliminare il fumo per almeno due settimane prima e dopo l’intervento.
Quale anestesia viene praticata per l’intervento di lifting delle cosce?
L’intervento può essere eseguito in anestesia peridurale, o generale.
Grazie alle migliorate tecniche anestesiologiche è possibile ridurre al minimo la quantità dei farmaci utilizzati e, quindi, i tempi di recupero post – operatori.
L’intervento di lifting delle cosce
Per quanto riguarda le incisioni chirurgiche, esse possono variare in base alla zona da trattare, al grado di correzione richiesta,
dalle preferenze del paziente e del chirurgo. La tecnica più utilizzata per il lifting mediale delle cosce (lifting delle cosce) comporta la presenza di incisioni
che dal margine superiore dell’inguine si estendono verso il basso e girando intorno alla radice delle cosce proseguono sino al margine
della linea glutea posteriore. Il margine inferiore della porzione da escidere viene determinando mediante lo stiramento della cute eccedente,
dal basso verso l’alto. Si disegna la losanga da asportare; si confrontata con il lato controlaterale, per ottenere un risultato quanto più simmetrico.
Una volta asportato il tessuto cutaneo si ancora il margine inferiore al periostio in modo da non modificare l’aspetto dei genitali.
Si effettua una sutura intradermica, in modo da evitare la presenza di fastidiosi punti esterni. In casi di eccesso cutaneo sovrabbondante presente maggiormente
nel porzione bassa della coscia, un’ulteirore cicatrice verticale sarà programmata (incisione a T).
Decorso post-operatorio lifting delle cosce
Terminato l’intervento devono essere assunti antibiotici, ed eventualmente antinfiammatori, per circa 5 giorni.
La mattina successiva all’intervento chirurgico il paziente viene inviato a deambulare. Il posizionamento di un catetere vescicale è di solito applicato per circa 48 h.
Viene applicata una abbondante medicazione assorbente ed una guaina compressiva elastica che ha la funzione di limitare l’edema postoperatorio,
ridurre le ecchimosi e favorire il rimodellamento della cute sui tessuti sottostanti, e che dovrà essere indossata giorno e notte per almeno quattro-sei settimane.
Sono necessarie 24-48 ore di riposo assoluto. Nella prima settimana i movimenti di flessione delle cosce può risultare fastidioso, tale dal imitare qualsiasi piegamento;
di conseguenza le normali attività fisiologiche, tra cui il sedersi, appare difficoltoso. Dopo circa 7 giorni tali limitazioni appaiono molto ridotte.
Dopo dieci giorni si possono gradualmente riprendere le normali attività lavorative.