Che cos’è la rinoplastica?
La rinoplastica è volta a migliorare l’aspetto estetico del naso attraverso la riduzione (o in qualche caso l’ aumento) delle sue dimensioni, il rimodellamento della punta, e la eventuale modifica delle narici e dell’ angolo formato tra naso e labbro superiore.
Rinoplastica: collaborazione chirurgo – paziente
La collaborazione paziente- chirurgo è estremamente importante, è opportuno infatti che il paziente esprima chiaramente cosa desidera modificare, in modo che, dopo averne discusso con il chirurgo, possa scegliere assieme a lui le realistiche aspettative dall’intervento.
Durata del trattamento
- Tempo dell'intervento1-2 Ore
- AnestesiaTotale
- Ritorno a Lavoro3 Giorni
- RisultatoPermanente
Rinoplastica aperta o chiusa?
La rinoplastica aperta, sebbene più complessa tecnicamente, consente di modificare le strutture nasali sotto controllo visivo. La scelta tra rinoplastica tradizionale chiusa e rinoplastica aperta dipende sia dalle preferenze del chirurgo che dal tipo di correzione che si desidera effettuare.
Rinoplastica prima dell’intervento
L’intervento di rinoplastica ha una durata variable: da un’ ora per l’intervento standard a 2 ore per una rinoplastica aperta. Sebbene si preferisca l’ anestesia generale, è possibile, in casi selezionati, effettuare l’ intervento anche in anestesia locale con sedazione. E’ richiesta, in entrambi i casi, una notte di degenza. E’ estremamente importante giungere alla prima visita con tutte le informazioni necessarie per una corretta valutazione di precedenti malattie di un certo rilievo, e, nel caso specifico della rinoplastica, avere a disposizione dati e/o radiografie riguardanti precedenti traumi o fratture delle ossa nasali. Ricordarsi sempre, nella stessa occasione, di riferire al chirurgo l’uso abituale di medicinali, incluso l’uso di spray decongestionanti nasali.
Rinoplastica e complicazioni: adotta queste precauzioni
Al fine di ridurre il rischio di complicanze è opportuno adottare necessarie precauzioni. Si richiede di evitare di assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (quali l’Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Vivin C et similia). Sospendere o quanto meno ridurre il fumo sia prima che dopo l’intervento, per evitare il rischio di una sofferenza cutanea. E’ consigliabile, il giorno prima dell’intervento praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi, depilare le ascelle. Non assumere cibi né bevande, a partire da mezzanotte. Si raccomanda, il giorno dell’intervento, di mantenere rigorosamente il digiuno, eliminare qualsiasi oggetto metallico, non truccarsi, indossare un indumento da notte completamente apribile sul davanti con maniche molto comode, di fibra naturale (cotone, seta) e abbigliamento intimo di tipo sportivo.
L’intervento di rinoplastica
L’intervento di rinoplastica consiste nell’effettuare piccole incisioni all’interno del naso, dalle quali è possibile rimodellare la componente ossea e cartilaginea dello scheletro nasale. Le tecniche che si impiegano variano da paziente a paziente, a seconda del risultato che si desidera ottenere. Tuttavia verranno effettuate delle fratture alla base delle ossa nasali per poter rendere il naso più stretto, ed il dorso verrà leggermente abbassato. In particolare le fratture possono essere effettuate anche mediante un approccio esterno, tramite una micro incisione di 3-4 mm, che permettono un approccio più accurato, con una cicatrice residua praticamente non visibile a distanza di tempo. E’ anche possibile che alcune parti del naso debbano essere aumentate di dimensioni, ed in questo caso sarà necessario utilizzare della cartilagine prelevata generalmente dal setto nasale. Al termine, la pelle si riassesta spontaneamente sul nuovo scheletro, determinando l’aspetto finale dell’ intervento.
Trattamento post operatorio intervento di rinoplastica
Saranno applicati, subito dopo l’intervento, dei tamponi occlusivi in entrambe le narici, che normalmente vengono rimossi dopo 48 ore. Nella maggior parte dei casi viene anche sistemato un piccolo gesso sul dorso del naso, per impedire che le ossa possono spostarsi. Il gesso deve essere tenuto per 7 giorni, senza essere mai rimosso. Successivamente sarà indossato per ulteriori 7 giorni solo di notte. Per i primi 15 giorni, inoltre, saranno tenuti dei cerotti sulla superficie del naso, per modellarne la forma. Nelle prime 24 ore dopo l’intervento sarà presente edema (gonfiore) del volto e delle palpebre, spesso accompagnato da ecchimosi.
Dopo l’intervento di rinoplastica
E’ possibile alzarsi dal letto già poche ore dopo l’intervento. I capelli possono essere lavati dopo 3-4 giorni. La guida è consentita dopo 1 settimana. L’ esposizione al sole ed al calore può determinare un aumento improvviso dell’ edema, ed è sconsigliata per i primi mesi dopo l’ intervento. Le attività sportive potranno essere riprese dopo 2 settimane, a condizione che non espongano al rischio di traumi al volto (in particolare, andranno evitati tennis, calcio, nuoto e tutti gli sport in cui sia presente contatto fisico).
Rinoplastica dolore
In genere il dolore è minimo ed il fastidio maggiore è praticamente limitato alla presenza dei tamponi nasali. In ogni caso, viene prevista una terapia antidolorifica con dosaggi adeguati al mantenimento di un decorso confortevole. L’edema e le ecchimosi gradualmente si attenuano e scompaiono quasi completamente in una settimana. La profilassi antibiotica, iniziata il giorno dell’ intervento, verrà generalmente sospesa all’atto della dimissione. Dopo la rimozione dei tamponi, il paziente tornerà a controllo dopo 7 giorni dall’ intervento per la rimozione del gesso e successivamente a 1, 3, 6, 12 mesi. I controlli successivi, comunque necessari, saranno su base annuale. E’ importante evitare traumi per i primi 3-4 mesi.
Rinoplastica cicatrici
La rinoplastica non lascia cicatrici visibili, dal momento che nella maggior parte dei casi le incisioni vengono effettuate all’interno del naso. Si ricorre necessariamente a piccole e praticamente invisibili cicatrici esterne solo nel caso di rimodellamento delle narici, se si effettua una rinoplastica aperta, o, per le fratture delle ossa nasali.