Laser a diodo per epilazione, la nuova tecnologia estetica per eliminare i peli superflui
Non è una novità che le donne, già dall’età adolescenziale, tentino qualsiasi strada pur di combattere la ricrescita dei peli. Dopo anni di rasoi e cerette, la pelle si secca e si rovina, e la pazienza di aspettare il momento giusto per strappare il pelo, viene meno. Specialmente nell’età della crescita, è possibile che si verifichi uno sviluppo importante della peluria, dovuto ad un equilibrio precario degli ormoni. Già in passato però, si erano trovate delle soluzioni per eliminare questo problema una volta per tutte, ma erano sicuramente molto costose e dolorose.
Oggigiorno, grazie allo sviluppo di nuovi macchinari e materiali, è possibile eliminare alla radice questo inestetismo, liberando le donne dal pensiero costante di quando avranno la prima ricrescita. Inoltre, nel corso degli ultimi anni, grazie a questi trattamenti innovativi anche gli uomini hanno trovato una soluzione alla loro eccessiva peluria, un problema non così tanto marginale tra il pubblico maschile. Al giorno d’oggi, nonostante vi siano diversi trattamenti ai quali potersi sottoporre, l’epilazione con il laser a diodo risulta essere il più efficace di tutti, specialmente nel lungo termine.
Laser a diodo: eliminare i peli superflui una volta per tutte
Innanzitutto bisogna fare una differenziazione tra l’epilazione con il laser a diodo e la luce pulsata, un altro metodo per combattere la crescita dei peli, ma comunque diversa e sicuramente meno efficace, nonostante il numero di sedute sia addirittura superiore. Questa infatti, utilizza fasci di luce ultravioletta emessi per breve tempo e con un’intensità relativamente bassa, e nonostante possa essere applicata su zone molto ampie, il risultato finale è spesso messo in discussione. Quando si parla di epilazione infatti, si intende l’esportazione del pelo fino al bulbo pilifero, il nucleo dove ha vita la nascita del pelo; attraverso l’utilizzo del laser a diodo, è possibile effettuare una rimozione completa e permanente di tutti i peli presenti nella zona che viene trattata.
Questa nuova tecnica infatti, risulta essere perfetta per andare a lavorare su tutte quelle zone del corpo che presentano una quantità piuttosto consistente di peli, come per esempio l’inguine, le gambe e le ascelle. Nel momento in cui si decide si sottoporsi ad un percorso di diverse sedute per l’eliminazione dei peli, è altrettanto importante prenotare un appuntamento conoscitivo con il Dott.Amoroso, di modo che possa avere la possibilità interfacciarsi con la situazione del/della paziente e trovare la soluzione per ottenere il risultato migliore. Il macchinario utilizzato per questo trattamento si compone di semiconduttori in grado di emettere raggi a lunghezze d’onda molto variabili, in base all’ampiezza della zona da trattare e alla pelosità presentata dal/dalla paziente; in questo modo quindi, è possibile moderare la velocità e la potenza del macchinario in base ad ogni specifica situazione.
Come prepararsi al trattamento?
Affinché il laser a diodo dia il massimo dei risultati è necessario seguire qualche indicazione nel periodo precedente alle sedute, in particolare alla prima. Innanzitutto, per quanto strano possa sembrare, è importante evitare qualsiasi sorta di ceretta o pinzetta per almeno tre mesi e, se necessario, utilizzare il rasoio. In questo modo il bulbo non avrà modo di rinforzarsi, poiché il pelo verrà semplicemente spezzato, e non eliminato dalla radice. Questa operazione può avvenire al massimo 3-4 giorni prima della seduta, ma non assolutamente il giorno prima o addirittura il giorno stesso.
Inoltre, è altamente consigliato evitare l’esposizione solare o a lampade solari, poiché il trattamento offre il massimo della sua efficienza sulle pelli chiare. Infine, vi sono anche alcuni farmaci che sarebbe meglio sospendere almeno 6 mesi prima, come per esempio quelli fotosensibilizzanti. Infine, vi sono alcune condizioni specifiche, come per esempio la gravidanza, malattie della pelle o l’acne, che hanno bisogno di essere accuratamente valutate prima di optare per il trattamento laser a diodo, motivo per il quale è di fondamentale importanza effettuare l’appuntamento conoscitivo con il medico.
Il post-trattamento
Poiché il trattamento laser a diodo risulta molto poco invasivo, non vi sono controindicazioni in cui si potrebbe rischiare di incappare né durante né dopo le sedute. La sensazione che si riscontra durante la seduta è quella di un lieve aumento di temperatura sulla pelle, che da alcuni pazienti è stata definita addirittura piacevole. Tuttavia, al termine della seduta, è normale notare un lieve rigonfiamento dell’epidermide nella zona trattata, che tende comunque a svanire nel giro di qualche ora.
Nonostante sia già stato detto diverse volte che è necessario sottoporsi a diverse sedute, è stato provato che nel corso dei primi 6 mesi la zona trattata ha una riduzione di peli pari all’ 80%, che arriva normalmente al 90% nel corso di un intero anno. Infine, rimane da sottolineare che l’efficacia di questa tecnologia consente un numero piuttosto limitato di sedute alle quali sottoporsi per arrivare a raggiungere l’obiettivo dell’eliminazione finale che, una volta completato, consentirà alla paziente di non dover più ricorrere a cerette o rasoi.
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