Le tecniche più efficaci per il ringiovanimento delle mani

Il viso non è l’unica zona del corpo a presentare in modo evidente gli inestetismi dovuti al processo di invecchiamento. Le mani infatti, invecchiano cinque volte più velocemente del viso, e quasi dieci volte rispetto ad altre zone del corpo.

Questo perché, la pelle delle mani è molto più esposta ai raggi solari e agli agenti atmosferici. Inoltre, essendo la parte del corpo che utilizziamo di più in assoluto, le mani sono soggette al contatto con numerose sostanze. Queste circostanze, unite ad un’idratazione carente della pelle, porta le mani a raggrinzirsi e a screpolarsi, con le vene in risalto.

Inoltre, non sono da sottovalutare le macchie scure, uno dei sintomi più evidenti del passare del tempo. Tuttavia, grazie ad alcune tecniche messe a punto dalla medicina estetica, oggi è possibile far ritrovare alle mani la propria elasticità, compattezza ed uniformità.

I segni delle mani invecchiate

Poco fa abbiamo già avuto modo di vedere quali siano i fattori d’incidenza sull’invecchiamento delle mani. Oltre al normale processo fisiologico infatti, esistono delle concause che possono velocizzare un aspetto meno estetico della pelle delle mani. L’esposizione ai raggi solari, i lavori manuali ed i fattori atmosferici possono provocare:

• Macchie scure, dette anche macchie d’età;
• Riduzione del tessuto adiposo con conseguente aspetto ossuto della mano;
• Pelle sottile, raggrinzita e cadente.

L’epidermide infatti, presenta uno strato di lipidi che, con il suo assottigliamento, porta le vene in evidenza. Chi desidera ringiovanire le mani infatti, quasi sempre presenta il problema delle vene e delle ossa troppo sporgenti.

Inoltre, questo problema provoca anche una tonalità meno uniforme della pelle, che inizia a presentare le cosiddette macchie d’età. Queste, vengono così chiamate proprio perché il loro sviluppo si concentra in una fascia d’età superiore ai 40 anni.

Per ridurre l’evidenza di questi inestetismi, oggi è possibile sottoporsi a diverse pratiche di medicina estetica. Questi trattamenti infatti, contribuiscono al rinvigorimento del tessuto cutaneo, donando un aspetto più fresco e giovanile alle mani.

Essendoci diverse pratiche disponibili, si ha la possibilità di scegliere un solo trattamento oppure effettuare una combinazione. Ad ogni modo, sarà il medico estetico a valutare la situazione del paziente, dopo aver effettuato un primo incontro conoscitivo. Ogni soggetto infatti, presenta una situazione specifica, che richiede un trattamento specifico.

Le tecniche più efficaci per ringiovanire le mani

In questa parte della guida ci concentriamo sulle pratiche di medicina estetica che riescono a ridurre gli inestetismi donando un aspetto più giovane alle mani:

Peeling chimico

Questo trattamento vede l’impiego di alcune sostanze chimiche selezionate in modo specifico per rispondere alle esigenze di tutti i pazienti. Il suo scopo è quello di riattivare la rigenerazione cellulare mediante l’esfoliazione delle cellule morte della pelle.

Il processo produrrà un’infiammazione cutanea che stimolerà i tessuti a produrre nuovamente collagene ed elastina, due sostanze prodotte naturalmente dall’organismo. Inoltre, il peeling chimico può agire sullo strato superficiale della pelle così come su quello profondo.

Ciò che fa la differenza è l’agente chimico utilizzato, selezionato in base al risultato che si desidera ottenere. Il peeling chimico è ottimo anche per ridurre l’evidenza delle macchie scure e per far ritrovare la luminosità perduta alla pelle delle mani.

Microdermoabrasione

La microdermoabrasione, come suggerisce il termine stesso, è un trattamento che prevede la rimozione dello strato più superficiale dell’epidermide. Il suo scopo quindi, è quello di levigare, compattare e lisciare la pelle, di modo da ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Inoltre, aiuta la scomparsa graduale delle vene senza provocare effetti indesiderati. A differenza di altre tecniche infatti, la microdermoabrasione è nota per essere la meno invasiva in assoluto. La sua efficacia è stata comprovata dal fatto che aiuta a ridurre l’evidenza anche delle cicatrici, delle smagliature e delle rughe.

Filler

Un’altra ottima tecnica utilizzata nel campo della medicina estetica per il ringiovanimento delle mani sono i filler all’acido ialuronico. Questa sostanza infatti, oltre a svolgere un’azione riempitiva, è in grado di stimolare una bio-stimolazione cutanea. In altre parole, la pelle ritrova la sua elasticità e compattezza, perdendo gradualmente l’aspetto rugoso e cadente,

Laser Skin Resurfacing

Il laser skin resurfacing, noto anche come laser CO2 pulsato, è una tecnica che prevede la vaporizzazione contenuta nelle cellule dell’epidermide mediate un raggio ad anidride carbonica. I tessuti cutanei quindi, vengono successivamente sostituiti dalla rigenerazione autonoma della cute. Questa pratica conferisce maggior compattezza alla pelle, con una riduzione delle macchie scure e delle rughe.

Fattori di crescita

Infine, l’ultima tecnica che può essere considerata una delle più efficaci per ringiovanire l’aspetto delle mani è la biostimolazione. Questo trattamento è estremamente sicuro, poiché non prevede l’iniezione di sostanze esterne. Il medico infatti, inizierà prelevando una piccola quantità di sangue del paziente, per poi centrifugarlo con un apposito macchinario. Successivamente, le cellule ottenute dal processo vengono nuovamente iniettate di modo che l’epidermide sia stimolata a produrre nuovo collagene. Anche qui avremo un miglioramento circa una maggior tonicità, turgore ed elasticità.