Lifting alle cosce per snellire e tonificare le gambe
Gli interventi di chirurgia estetica consentono di rimodellare le linee del fisico per migliorarne l’armonia e la bellezza estetica. Tra le tante operazioni a cui un paziente può decidere si sottoporsi spicca il lifting alle cosce. Questo trattamento consente di snellire e tonificare le gambe, che per molteplici motivi potrebbero essere soggette al rilassamento cutaneo.
Le cause più comuni che incidono sulla bellezza delle gambe troviamo una massa adiposa importante, una drastica perdita di peso, una vita sedentaria ed il normale processo d’invecchiamento cutaneo. Inoltre, è da tenere in considerazione che l’inestetismo che maggiormente colpisce la bellezza di una gamba è da ricercarsi nell’interno coscia.
Questa piccola zona è molto più soggetta al rilassamento cutaneo di quanto non lo sia il resto della gamba, specie da una certa età in poi. L’intervento del lifting alle cosce permette di eliminare l’eccesso di pelle e di donare alla gamba un aspetto più tonico e compatto.
Quando sottoporsi all’intervento
Questa pratica di chirurgia estetica si presta ai pazienti che desiderano migliorare la forma, la dimensione e l’aspetto delle gambe. In particolare, facciamo riferimento alla zona che inizia dalla piega glutea e che si estende fino all’inguine. Di conseguenza, il lifting alle cosce è la soluzione ottimale per ridurre la pelle in eccesso, per dare un aspetto più tonico all’interno coscia e per migliorare l’aspetto dell’epidermide della coscia.
Inoltre, l’intervento è indicato anche per i soggetti che soffrono di un’importante rilassatezza cutanea. Nel caso in cui il paziente presentasse una massa adiposa importante, il chirurgo potrebbe consigliare di eseguire una liposuzione, di modo da aspirare l’adipe in eccesso. Ad ogni modo, il lifting alle cosce è un intervento che non prevede limiti di età, anche se sarà il chirurgo a consigliare questo o altri trattamenti al paziente.
Ecco perché, come sempre, ricordiamo l’importanza di prenotare un appuntamento conoscitivo con lo specialista. In questo modo egli potrà valutare la condizione iniziale del paziente, stabilendo insieme il percorso più idoneo per il raggiungimento dei risultati desiderati. Tuttavia, è doveroso sottolineare che, nella maggior parte dei casi, sono le donne over 45 a sottoporsi a questa pratica chirurgica.
Lifting alle cosce: Come avviene l’operazione
Innanzitutto, questo intervento si può svolgere mediante due tecniche differenti, in base alla condizione presentata dal paziente. Ad ogni modo, si parla sempre di anestesia generale o spinale. La prima metodica è quella che potrebbe essere definita “classica”. In sostanza, il chirurgo procederà con un’incisione inguinale e dell’interno coscia fino alla piega glutea.
Successivamente, si vedrà la rimozione della pelle in eccesso o dei tessuti cadenti, operazione che potrebbe essere seguita dalla liposuzione. In questo modo si andrebbe a dare un aspetto più omogeneo alla gamba, e si otterrebbe un risultato migliore rispetto all’efficacia di uno dei due singoli interventi. L’operazione possiamo dire si concluda qui, con i punti di sutura da applicare nella piega inguinale, una zona piuttosto nascosta del corpo.
Per quanto riguarda la durata dell’intervento, il tempo necessario è molto variabile, ma raramente inferiore alle 2 ore. La seconda tecnica invece, è meno invasiva, e consiste in delle incisioni che partono dal pube e che si estendono fino all’interno delle cosce. Allo stesso modo, anche qui si procede con la rimozione della pelle in eccesso o dei tessuti molli, con la conseguente applicazione di fili di sospensione.
In questo modo si potrà innalzare la pelle delle gambe per donare un aspetto più levigato e tonico. Infine, l’intervento si conclude con i punti di sutura in zone molto poco visibili. La durata di questa pratica è inferiore rispetto a quella precedentemente descritta, poiché tratta inestetismi di lieve entità.
Risultati e post-intervento
Per quanto concerne i risultati del lifting alla coscia, questi sono solitamente molto apprezzati dai pazienti che si sottopongono all’operazione. Il profilo della gamba risulta esteticamente più armonioso e gradevole, e la pelle appare più tonica, compatta e levigata. Un altro vantaggio del lifting alle cosce è dato dalla posizione delle cicatrici, che rimangono praticamente invisibili.
Per intenderci, anche in una situazione estiva, dal bikini non si noterà alcun segno. Trattandosi di un’operazione, e non di un trattamento di medicina estetica, i risultati sono chiaramente permanenti. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere necessario sottoporsi ad un intervento di ritocco dopo qualche anno, in genere si parla di 5 o 10 anni.
Per quanto concerne la fase post-operatoria, questa dovrà ricevere le giuste attenzioni, specie dal punto di vista alimentare. Nelle 24 ore successive al lifting è opportuno mantenersi leggeri, assumendo, possibilmente, sostanze liquide. I sintomi classici di questo intervento sono indolenzimento, gonfiore, stanchezza e difficoltà a muoversi.
Tuttavia, il chirurgo disporrà tutte le indicazioni necessarie per passare al meglio la fase di guarigione. Solitamente, vengono prescritti alcuni farmaci e le calze elastiche, ma potrebbe essere necessario effettuare anche dei cicli di linfodrenaggio manuale. La ripresa delle normali attività è prevista circa dopo 2 settimane dall’intervento, anche se bisogna tenere in considerazione che ogni situazione presenta necessità differenti.
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