Parliamo di lipedema delle gambe, in particolare del trattamento migliore per trattarlo e delle cause alla sua radice. Sei una donna e nonostante gli allenamenti quotidiani in palestra e le diete restrittive, hai quantità significative di grasso intorno alle ginocchia, ai glutei o alle caviglie? Dovresti continuare a leggere questa pagina se desideri per capire come intervenire in maniera mirata.

Del resto, solo di recente le persone hanno iniziato a riconoscere il lipedema come una vera e propria malattia.  È un allarmante disturbo di accumulo di grasso che di solito colpisce le donne. Stai tranquilla perchè diagnosticare la malattia è già il primo passo per combatterla e comprendere la malattia aiuta a combatterla.

Cos’è il lipedema gambe?

Il lipedema è una malattia degenerativa, infiammatoria, che affligge una fascia sorprendente della popolazione femminile. È caratterizzato da un accumulo di grasso sottocutaneo nella parte inferiore delle gambe, braccia, caviglie e glutei, anche quando i soggetti seguono una dieta o si impegnano in un esercizio fisico rigoroso.  Solo pochi decenni fa è stato riconosciuto come patologia separata dall’obesità, anche se è ancora considerato una condizione di obesità comune.

Si tratta di un disturbo in cui il soggetto avverte una quantità sproporzionata di peso, volume, pressione o dolore agli arti inferiori. Può anche sperimentare compromissione motoria e passi su trampoli, così come parti del corpo deformate e sentimenti di ansia. Il disturbo può essere diagnosticato da un angiologo o da un chirurgo plastico, ma attualmente non esiste un protocollo di trattamento standard.

Lipedema sintomi

I sintomi più comunemente riportati associati al lipedema includono vari gradi di gonfiore e dolore, anche se alcuni pazienti potrebbero non notarli o associarli a questo disturbo.

Le persone a volte sviluppano depositi di grasso anormali negli arti inferiori, dai fianchi alle caviglie. A volte sono presenti lividi e la pressione provoca dolore. Presente anche una ridotta elasticità della pelle che è flaccida.

L’edema – o aumento del volume complessivo – colpisce entrambe le braccia, ma non i piedi.

Alcuni segni e sintomi di lipedema comunemente presenti durante la pubertà, la gravidanza o la menopausa sono correlati agli ormoni del corpo.

La maggior parte dei pazienti inizialmente non mostra depositi di grasso visibili sotto il punto vita. Nel corso del tempo, il grasso si accumula tipicamente sulla parte superiore del torace, sul busto, sulla pancia e sulle braccia. Ecco altri sintomi comuni:

• noduli cutanei a forma di pera punteggiano la pelle, in genere abbastanza piccoli da qualificarsi come “buccia d’arancia”;
• presenza di pelle a “materasso”;
• i lobuli del tessuto adiposo circondano principalmente le cosce, i glutei e la parte inferiore dei polpacci senza estendersi ai palmi delle mani o alle dita dei piedi;
• intenso dolore alle gambe;
• lividi diffusi e vasi larghi;
• la posizione eretta prolungata produce gambe pesanti e affaticamento;
• estrema avversione psicologica.

Lipedema conseguenze

Apparso per la prima volta durante la pubertà, il lipedema può colpire chiunque indipendentemente dall’età. È considerata una condizione recentemente classificata che comporta la degenerazione del tessuto connettivo accompagnata da danni vascolari e linfatici.  

Gli adipociti sottocutanei si accumulano anche in volumi maggiori del solito, probabilmente a causa di una sorta di predisposizione genetica. I depositi di grasso nella zona inferiore del corpo, indipendentemente dall’attività o dall’apporto calorico, provocano danni significativi ai sistemi linfatico e vascolare. I depositi di grasso causano la fibrosi, o lo sviluppo di tessuto cicatriziale, rendendo il lipedema difficile da invertire. La mobilità degli arti diminuisce man mano che si sviluppano dolore intenso e debolezza negli arti inferiori. 

Questa condizione sottodiagnosticata è sempre presente in aree specifiche del corpo invece di interessare l’intero corpo come l’obesità.

Complicazioni

Spesso i gravi inestetismi causati dal lipedema causano in molti soggetti depressione, stati ansiosi e accettare la malattia in molti casi risulta difficile.

Con il passare del tempo, anche il dolore fisico può aumentare, contemporaneamente alla difficoltà di movimento e a una diminuzione della qualità della vita. 

Come combattere il lipedema?

Per combattere il lipedema ci sono dei percorsi terapeutici conservativi o radicali. Nel primo caso, con una terapia conservativa non chirurgica, basata su corsetto o cavitazione, i pazienti possono ridurre il dolore e la mobilità parziale. 

Oppure possono optare per un intervento chirurgico radicale che utilizza la liposuzione assistita da ultrasuoni per rimuovere il tessuto adiposo interessato. Questo consente una rimozione precisa del grasso nelle zone affette da lipedema, nonché un migliore drenaggio linfatico. Ciò consente il trattamento di zone delicate del corpo con la minima invasività. Aiuta anche a ottenere risultati esteticamente gradevoli poiché riduce il volume e riduce il tempo necessario per il recupero.

Cosa devi fare se sospetti di soffrire di lipedema alle gambe?

Se ti senti preoccupata mentre leggi questa pagina e sospetti di soffrire di lipedema alle gambe è un segno che devi contattare un medico. Come spiegato prima, questa sindrome ha molte somiglianze con altre condizioni, quindi è fondamentale ottenere una consulenza e capire il miglior trattamento il prima possibile.

Un professionista ti fornirà istruzioni su cosa fare, quindi evita di consultare siti Web per provare trattamenti fai da te o per fare un’autodiagnosi. Se vuoi subito la risposta ad alcune domande importanti sull’argomento, la nostra equipe è a tua disposizione.