Malaroplastica: intervento per migliorare la forma degli zigomi
Gli zigomi sono una parte del viso molto visibile e che ha un’incidenza primaria sull’armonia e sulla linearità di un profilo. Di fatto, chi ha gli zigomi troppo poco pronunciati, presenta un viso scavo e vuoto, che dona un aspetto triste al volto. Gli zigomi infatti, non solo si occupano di sostenere alcuni muscoli facciali, ma conferiscono un aspetto più pieno alle guance.
Queste ultime cercano spesso di essere messe in risalto dalle donne, che si affidano ai trucchi del make-up. Tuttavia, senza una buona base di partenza è molto limitante quello che può arrivare a fare il phard, il correttore o il blush. Nonostante la medicina estetica disponga delle infiltrazioni all’acido ialuronico, queste ultime non conferiscono risultati permanenti.
Ecco perché, per aumentare o diminuire il volume degli zigomi è necessario fare affidamento alla chirurgia estetica. In questa guida avremo modo di scoprire più da vicino come viene eseguito il trattamento, quali risultati si possono raggiungere e la relativa fase di convalescenza.
Malaroplastica: quando e perché
La malaroplastica è un intervento che consente di modellare e migliorare la forma degli zigomi. L’operazione quindi, è indirizzata a tutti i soggetti che desiderano correggere un’asimmetria, aumentare il volume degli zigomi o ridurne la pronunciatezza. La malaroplastica inoltre, può essere eseguita in combinazione con altre pratiche facciali, come la rinoplastica e la blefaroplastica.
Il motivo per cui ci si sottopone a questo intervento è dovuto alla riduzione della componente adiposa che conferisce al viso una rotondità quasi perfetta. In età giovanile infatti, questo problema non si pone, poiché è con il passare degli anni che il tessuto adiposo si riduce gradualmente, conferendo una struttura concava al viso.
Inoltre, questo problema provoca un altro inestetismo, ovvero quello dell’eccesso cutaneo. Questo significa che la pelle, soggetta alla forza di gravità, tenderà a scendere verso il basso, intensificando le rughe naso-labiali. Di conseguenza, la malaroplastica è un intervento rivolto ad un pubblico adulto, che abbia sicuramente superato la soglia dei 30 anni.
Come avviene l’intervento
La malaroplastica riguarda l’inserimento di protesi in silicone nella zona degli zigomi. Tuttavia, poiché ogni paziente presenta una condizione specifica, è opportuno fissare un appuntamento conoscitivo con il dottore. Questo incontro servirà anche per conoscere i comportamenti da adottare prima dell’operazione, tra cui rientrano:
- Sospensione di farmaci antinfiammatori;
- Sospensione del consumo di fumo e tabacco per un mese;
- Informare il chirurgo circa allergie, cure mediche o farmaci che si stanno assumendo.
L’intervento può durare fino a un’ora, e genericamente si svolge in anestesia locale. Tuttavia, su richiesta, è possibile effettuare l’anestesia generale. Successivamente, il chirurgo procederà con delle incisioni all’interno del cavo orale ed in prossimità della gengiva superiore.
La malaroplastica quindi, non lascerà cicatrici evidenti. Dall’incisione effettuata si procederà con l’inserimento delle protesi in silicone, che verranno posizionate correttamente nella zona degli zigomi. In alcuni casi è possibile che gli impianti vengano fissati con dei punti, per evitarne lo spostamento. Infine, il chirurgo applicherà i punti di sutura all’interno della bocca, laddove sia stata effettuata l’incisione.
Nel caso in cui venga eseguito un lipofilling, l’adipe da reinserire nella zona degli zigomi verrà prelevato dalla regione addominale o in un’altra sede. Successivamente si procederà con il riempimento del volto. Tuttavia, questa pratica non è da confondere con la malaroplastica, che riguarda esclusivamente l’inserimento di protesi in silicone.
Ci sono controindicazioni?
Come ogni intervento chirurgico, anche la malaroplastica può presentare alcuni effetti indesiderati. Tuttavia, in linea di massima generale, si tratta di un’operazione sicura, a patto che sia eseguita da personale esperto. La maggior parte dei disagi che fuoriescono dall’aumento degli zigomi infatti, si deve all’inserimento di protesi troppo grandi.
Questo non solo rende difficoltosa la fase di guarigione, ma porta allo sviluppo di dolori locali e a risultati poco naturali. In questi casi quindi, sarà opportuno sottoporsi ad un secondo intervento per poter riparare al danno precedente. In conclusione, onde evitare queste tipologie di disagi, ricordiamo l’importanza di mettersi nelle mani di un chirurgo qualificato.
La fase di post-intervento
Dopo aver eseguito la malaroplastica, il paziente dovrà fermarsi una notte in clinica, dopo la quale potrà tornare nella propria abitazione. Tuttavia, è sconsigliato mettersi alla guida, ma farsi accompagnare da un famigliare.
I punti di sutura saranno rimossi dopo una settimana dall’intervento, con un controllo per monitorare le tempistiche di guarigione. Per quanto riguarda la ripresa delle normali attività, queste potranno essere riprese circa dopo una settimana. Per quelle fisiche invece, si dovrà attenere un periodo di tempo maggiore, spiegato dal chirurgo stesso.
I sintomi classici della malaroplastica sono correlati ad un disagio relativo alla zona degli zigomi, controllabile mediante appositi farmaci. Inoltre, potrebbe verificarsi anche del gonfiore, dell’intorpidimento e degli ematomi. Tuttavia, è da sottolineare che queste reazioni sono del tutto normali, e che non devono essere considerate degli effetti collaterali.
Fissa un appuntamento con il dottore
Puoi contattare il dottore con il metodo che preferisci, se desideri fare una domanda puoi utilizzare whatsapp o messenger. Lo Staff del Dott. Arturo Amoroso sarà lieto di ricontattarla per fissare un appuntamento o per rispondere alle domande in merito agli interventi.