Radiofrequenza viso, il lifting senza bisturi
Con il passare del tempo, e più precisamente dopo i 45 anni, la pelle del viso inizia a presentare i primi segni dell’invecchiamento. I tessuti cutanei diventano più sottili, la mandibola perde il suo spessore e l’adipe tende a spostarsi verso il basso. Ciò che ne consegue è la comparsa dei solchi nasolabiali e nasogenieni, così come le tipiche rughe a marionetta.
L’armonia del viso quindi, viene compromessa, trasmettendo l’immagine di una persona stanca. Per molto tempo una delle soluzioni a cui si ambiva di più era il ringiovanimento chirurgico. Tuttavia, nel campo della medicina estetica sono state messe a punto delle soluzioni molto meno invasive. Quella su cui ci concentreremo oggi è la Radiofrequenza.
Questa tecnica infatti, consente di ringiovanire i tessuti cutanei, donando alla pelle del viso un aspetto tonico, compatto e levigato.
Radiofrequenza: cos’è e come funziona
Questo trattamento è un’ottima opzione B al bisturi, in quanto offre benefici ottimali ma un livello di invasività molto inferiore. In alcuni casi infatti, la Radiofrequenza viene addirittura fatta durante la pausa pranzo, in quanto non comporta nessun periodo post-trattamento. Per ottenere risultati soddisfacenti però, è necessario sottoporsi alla radiofrequenza medica, e non estetica. Quest’ultima infatti, utilizza una potenza inferiore, apparendo meno significativo sui tessuti cutanei.
Ad ogni modo, questo trattamento risulta idoneo per tutti i fototipi di pelle, ed è possibile farlo in qualsiasi periodo dell’anno. Inoltre, consente di migliorare il tono della pelle sia agli uomini che alle donne, purché ne presentino la necessità. La Radiofrequenza infatti, non serve per prevenire i segni dell’invecchiamento, bensì per contrastarli e ridurli. L’obiettivo è quello di donare turgore alla pelle, facendogli ritrovare l’elasticità persa.
Come avviene il trattamento
La prima cosa da fare è prenotare un appuntamento conoscitivo con il medico. In questo primo incontro verrà valutata la condizione della paziente, e si parlerà degli obiettivi che è possibile raggiungere. Inoltre, verranno fornite tutte le informazioni relative alle sedute. Affinché le sedute possano dare risultati soddisfacenti infatti, il medico dovrà regolare l’apparecchio sulla frequenza corretta.
Ogni paziente infatti, presenta necessità diverse, che richiedono sedute su misura. Ad ogni modo, prima di iniziare il trattamento, il medico applicherà un gel sul viso. Questa operazione serve per aiutare il movimento del manipolo, dal quale verranno emesse le onde. La Radiofrequenza è un trattamento che agisce a livello profondo, ma rimanendo indolore per il paziente.
La durata delle sedute può variare dai 15 ai 50 minuti, in base alle necessità del paziente. Già dopo il primo trattamento è possibile notare un netto miglioramento, anche se l’apice dei risultati arriverà dopo circa le prime 8 sedute. Tendenzialmente, il medico consiglia di ripetere il trattamento a 10 giorni di distanza, fino ad esaurire il numero di sedute.
Radiofrequenza: ci sono controindicazioni?
Nonostante si tratti di un trattamento indolore e non invasivo, vi sono alcune situazioni da tenere in considerazione. In questo modo si eviterà di andare incontro ad effetti collaterali od indesiderati, atipici della Radiofrequenza. La prima riguarda il periodo della gravidanza, durante il quale è sconsigliato sottoporsi alle onde elettriche.
Lo stesso discorso vale per i soggetti portatori di pacemaker, che potrebbero incontrare degli effetti collaterali dovuti all’impatto con le onde del macchinario. Allo stesso modo, anche chi soffre di epilessia e di aritmia cardiaca dovrà farlo presente al medico. In qualsiasi altro caso invece, la Radiofrequenza non risulta assolutamente dannosa per l’organismo e per il paziente stesso.
Il post-trattamento e i risultati
Come anticipato, la Radiofrequenza è un trattamento non invasivo. Tuttavia, è possibile che dopo la prima seduta la pelle appaia leggermente arrossata. Questo sintomo è del tutto normale, e tende a svanire nel giro di pochi minuti. Inoltre, il rossore rimane inferiore a quello che si presenta dopo una pulizia del viso. Già dalla seconda seduta però, la pelle non dovrebbe presentare cambiamenti cromatici troppo evidenti.
Tendenzialmente, al termine di ogni seduta viene effettuato un massaggio facciale, che non provoca alcun dolore. Per i giorni successivi al trattamento è consigliabile bere molta acqua ed idratare la pelle con creme detergenti. In questo caso, a differenza di molti trattamenti per il viso, non è necessario evitare l’esposizione solare. La Radiofrequenza infatti, può essere effettuata anche in estate.
Per quanto concerne i risultati, questi possono definirsi evidenti ed ottimali. Tuttavia, è da sottolineare che, per le pelli più rovinate, saranno necessarie più sedute. L’obiettivo raggiunto dura per diversi mesi, in base alla condizione presentata dal paziente.
In alcuni casi, per non perdere il lavoro fatto, vengono consigliate delle sedute di mantenimento. Queste informazioni verranno disposte dal medico durante l’appuntamento conoscitivo. Il discorso invece cambia se il soggetto presenta ancora una certa tonicità ed elasticità cutanea. In questo caso i risultati possono durare anche diversi anni, e non sarà necessario stabilire sedute di mantenimento.
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