Recupero cicatrici post operatorie con Luce Blu
Un metodo innovativo e già molto apprezzato è il recupero cicatrici post operatorie con Luce Blu e ora ti illustriamo in cosa consiste. Questo tipo di cicatrici sono un problema estetico e funzionale che può influire sulla qualità della vita dei pazienti sottoposti a interventi di chirurgia plastica. Anche se per ridurre il rischio di formazione di cicatrici ipertrofiche, cheloidi o discromiche è essenziale seguire le indicazioni del chirurgo e curare adeguatamente la ferita, in alcuni casi le cicatrici possono rimanere visibili e causare disagio.
Per fortuna, esiste una soluzione efficace e non invasiva per migliorare l’aspetto e la guarigione delle cicatrici post operatorie: si tratta della Fotobiomodulazione con Luce Blu, una terapia basata sull’utilizzo di una sorgente luminosa a LED che emette una luce blu con una lunghezza d’onda di 405 nm. Questa luce ha la capacità di interagire con i cromofori presenti nei tessuti cutanei, ossia le molecole che assorbono la luce e ne trasformano l’energia in effetti biochimici benefici.
In cosa consiste il recupero cicatrici post operatorie con Luce Blu?
La Fotobiomodulazione con Luce Blu è stata sviluppata da Emoled, una società italiana leader nel settore della cura delle lesioni cutanee, in collaborazione con centri di ricerca specializzati nella Fotonica.
L’Azienda ha brevettato un dispositivo portatile e facile da usare, chiamato EmoLED Terapia, che permette di applicare la luce blu direttamente sulla ferita o sulla cicatrice, con una durata e una frequenza variabili a seconda del caso. Ma in cosa consiste esattamente il trattamento?
Come agisce la Luce Blu sulle cicatrici post operatorie
Ecco come agisce la luce blu sulle cicatrici post operatorie: innanzitutto, la luce blu è una forma di energia elettromagnetica che ha una lunghezza d’onda compresa tra 380 e 500 nm. Quando entra in contatto con la pelle, viene assorbita da alcune molecole chiamate cromofori, che si trovano nelle cellule e nei tessuti cutanei. I cromofori trasformano l’energia luminosa in energia chimica, che a sua volta attiva una serie di reazioni biochimiche benefiche per la guarigione delle cicatrici.
Queste reazioni includono:
- la produzione di ossigeno reattivo, che elimina i batteri e le infezioni;
- la modulazione dei fattori di crescita e delle citochine, che regolano l’infiammazione e la rigenerazione tissutale;
- la sintesi di collagene ed elastina, che migliorano l’elasticità e la resistenza della pelle;
- la normalizzazione della pigmentazione, che uniforma il colore della cicatrice.
In questo modo, la luce blu aiuta a recuperare le cicatrici post operatorie, rendendole più lisce, morbide e naturali.
Perchè viene utilizzata la Luce Blu sulle cicatrici post operatorie?
Si utilizza la luce blu per delle sue caratteristiche specifiche. Innanzitutto, è una forma di energia elettromagnetica che ha la capacità di interagire con i cromofori presenti nei tessuti cutanei, ossia le molecole che assorbono la luce e ne trasformano l’energia in effetti biochimici benefici.
Ha un’azione antibatterica, che favorisce la prevenzione e il trattamento delle infezioni, che possono compromettere la guarigione delle ferite. Possiede anche un’azione antinfiammatoria e immunomodulante, che riduce il dolore, il prurito e l’infiammazione cronica, che possono causare la formazione di cicatrici ipertrofiche o cheloidi.
Infine, la luce blu ha un’azione rigenerativa, che stimola la produzione di collagene ed elastina, che migliorano la qualità e l’elasticità della pelle, e normalizza la pigmentazione, che uniforma il colore della cicatrice.
Per questi motivi, la luce blu è una terapia innovativa e vantaggiosa per il recupero delle cicatrici post operatorie.
Vantaggi del recupero cicatrici post operatorie con Fotobiomodulazione Luce Blu
Ma quali sono i vantaggi della Fotobiomodulazione con Luce Blu rispetto ad altri trattamenti delle cicatrici?
Ecco alcuni dei principali:
- La luce blu ha un’azione antibatterica, antinfiammatoria e immunomodulante, che favorisce la prevenzione e il trattamento delle infezioni, la riduzione del dolore e del prurito, il controllo dell’infiammazione cronica e la stimolazione delle difese immunitarie locali;
- La luce blu ha un’azione rigenerativa, che promuove la riparazione tissutale, la formazione di nuovo collagene ed elastina, la rivascolarizzazione e la riepitelizzazione della pelle, migliorando così la qualità e l’elasticità della cicatrice;
- La luce blu ha un’azione estetica, che contribuisce a ridurre la dimensione, lo spessore, il colore e la consistenza della cicatrice, rendendola più omogenea e armoniosa con il resto della pelle;
- La Fotobiomodulazione con Luce Blu è una terapia sicura, indolore, non termica e priva di effetti collaterali. Può essere utilizzata su tutti i tipi di pelle e su tutte le zone del corpo. Non interferisce con altri trattamenti farmacologici o topici e non richiede tempi di recupero o precauzioni particolari dopo l’applicazione;
- Si tratta di una terapia efficace, che ha dimostrato in diversi studi clinici di accelerare la guarigione delle ferite e delle cicatrici, di prevenire la formazione di cicatrici anomale e di migliorare significativamente l’aspetto e il benessere dei pazienti.
In conclusione, la Fotobiomodulazione con Luce Blu è una terapia innovativa e vantaggiosa per il recupero delle cicatrici post operatorie in ambito di chirurgia plastica. Grazie al dispositivo EmoLED Terapia, è possibile usufruire di questa terapia in modo semplice e comodo, sia presso il proprio medico che a domicilio.
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