Reti chirurgiche per mastoplastica e addominoplastica

Esistono diversi tipi di reti chirurgiche per mastoplastica e addominoplastica in commercio che possono essere utilizzate dal chirurgo.

In alcune strutture ospedaliere viene fatta una gara reti chirurgiche per fornire questo tipo di dispositivo.

Andiamo allora a vedere alcune caratteristiche di questi dispositivi, come vengono utilizzati per interventi come la mastoplastica e l’addominoplastica e cosa si intende per cnd reti chirurgiche.

Reti chirurgiche per mastoplastica e addominoplastica: caratteristiche

La rete chirurgica è un dispositivo in tessuto utilizzato per rafforzare i tessuti, per dare supporto agli organi interni e anche per trattare ferite traumatiche o derivate dall’intervento.

Si parla spesso di rete chirurgica addominale perché usata frequentemente in interventi all’addome.

I tessuti utilizzati sono spesso il polipropilene o polimeri simili e il Teflon o il Goretex.

Ovviamente ogni rete chirurgica deve avere caratteristiche come la biocompatibilità, deve essere non assorbibile in alcuni tipi di operazioni mentre assorbibile in altri, sterile e porosa.

L’elasticità è fondamentale in questi dispositivi chirurgici così come la resistenza è importante. 

Esistono reti chirurgiche per mastoplastica e addominoplastica sia biologiche che sintetiche.

Quelle sintetiche sono generalmente più utilizzate e possono essere riassorbibili, semi o non riassorbibili.

Sono disponibili anche reti di materiale sintetico ma con caratteristiche di materiale biologico che vanno a costituire l’ossatura su cui si forma un nuovo tessuto.

Quelle biologiche provenienti dal mondo animale sono formate da materiale sieroso come il pericardio, il derma di bovino o anche di suino.

Devono subire un trattamento molto particolare e vengono utilizzate in casi selezionati.

Una buona rete chirurgica deve soddisfare certe caratteristiche come:

• ridurre al minimo la possibilità di infezioni
• promuovere la guarigione
• resistente
• permettere la rigenerazione di nuovo tessuto
• biocompatibile

Il codice CND sta per Classificazione Nazionale Dispositivi medici e va a raggruppare i dispositivi in tipologie omogenee di prodotti utili per delle operazioni simili.

Rete chirurgica nella mastoplastica additiva primaria

Le reti chirurgiche di origine suina vengono utilizzate nella mastoplastica additiva primaria per ridurre al minimo le complicanze legate all’impianto e ottenere quindi una mastopessi interna.

L’uso preventivo di questa matrice dermica acellulare di origine suina è utile nei pazienti sottoposti a mastoplastica con supporto dei tessuti molli di scarsa qualità.

Il dispositivo Braxon è costituito da matrice dermica acellulare non cross-linked, secca e senza conservanti e presagomata e permette di avvolgere completamente la protesi mammaria in silicone.

Questa matrice consente di ricostruire la mammella immediatamente dopo una mastectomia senza danneggiare la funzionalità del muscolo grande pettorale.

La matrice Braxon è brevettata ed esistono molte evidenze scientifiche a lungo termine della sua efficacia. Nel suo foglietto illustrativo possiede proprio l’indicazione per la ricostruzione mammaria prepettorale.

Anche la matrice GalaFLEX è molto utilizzata con ottimi risultati nella chirurgia plastica estetica di seno e viso: si tratta di una rete chirurgica biologica che dà un sostegno meccanico immediato al sito di riparazione.

Dopo circa due anni viene riassorbita e favorisce la rapida integrazione dei tessuti nei macropori. In questo modo si va a rafforzare il tessuto e si crea un nuovo piano tissutale molto più resistente di quello nativo.

Lo scaffold GalaFLEX sostiene, ripara, solleva e rinforza i tessuti molli della mammella in interventi come la mastoplastica riduttiva, mastopessi e nella chirurgia mammaria di revisione.

Rete chirurgica nella addominoplastica

Questo intervento consiste nell’andare ad asportare pelle e tessuto adiposo in eccesso che è localizzato nella parte addominale.

I muscoli retti addominali tramite questa procedura chirurgica vengono avvicinati utilizzando punti di sutura oppure anche attraverso reti chirurgiche riassorbibili.

Grazie a reti adatte si ottengono risultati ottimi andando a coadiuvare le suture e rinforzare e riparare i tessuti molli nei punti più deboli.

Per quanto riguarda la rete addominale effetti collaterali più frequenti possono essere i seguenti: infezioni cutanee, sieromi ed ematomi che vengono molto spesso ben gestite e trattate con risoluzione del problema.

In casi rari possono subentrare nevralgie inguino-crurali temporanee dovute ad irritazione nervosa.

L’impianto chirurgico Permacol è costituito da collagene di derma porcino: si tratta di una matrice di collagene acellulare che dona resistenza e durevolezza per riparare le ernie del ventre e per ricostruire la parete addominale. 

Reti chirurgiche per mastoplastica e addominoplastica vantaggi

I vantaggi dell’utilizzo di questo tipo di dispositivi sono sia clinici che economici.

Nel caso di intervento al seno la paziente dovrà sottoporsi ad un’unica operazione in tempistiche ridotte. Infatti la formazione dell’involucro che andrà a ricoprire la protesi avviene in pochi minuti in ambiente sterile.

Non saranno necessarie sedute di fisioterapia perché i muscoli non vengono scollati o disinseriti.

Ciò permette anche di evitare tutte quelle complicazioni post-operatorie dovute al distacco del muscolo. Quindi si evita dolore, sieromi e infezioni.

Il risultato dal punto di vista estetico è molto naturale.

Grazie all’utilizzo di questi dispositivi l’intervento chirurgico risulta semplice e intuitivo per il chirurgo che ottiene anche altri vantaggi: 

• essendo trasparenti, questi dispositivi sono facili da incorporare consentendo di visualizzare i tessuti sottostanti
• possono spesso essere riadattate al bisogno recidendo i bordi con laser
• sigillando i bordi si evita lo sfilacciamento e non si hanno residui in campo operatorio