Rimodellamento glutei: 4 Trattamenti di chirurgia e medicina estetica

Come dicevamo, per rimodellare i glutei, oggi è possibile affidarsi a diverse tecniche realizzate in ambito estetico. Ma, prima di vederle, è opportuno capire i motivi che portano un uomo o una donna a voler migliorare l’estetica del proprio fondoschiena. Il primo fattore d’incidenza è il rilassamento cutaneo, che tende a verificarsi soprattutto a fronte di una perdita di peso importante.

In sostanza, i chili persi producono un’eccesso di pelle che mina l’armonia dei glutei, donandogli un aspetto cadente e flaccido. Allo stesso tempo, però, il ricorso ai trattamenti chirurgici ed estetici avviene anche -e soprattutto- per aumentare il volume del gluteo. In altre parole, parliamo di dare una forma più tonda, compatta e soda al fondoschiena, accentuandone i lineamenti. In questo caso, quindi, si parla di ingrandimento o riempimento dei glutei.

Infine, il terzo motivo che spinge le persone ad avvicinarsi al rimodellamento dei glutei è il desiderio di ottenere un certo effetto di sollevamento degli stessi. In base al risultato a cui si ambisce, oggi è possibile scegliere tra molteplici trattamenti ed interventi, che mirano a migliorare l’estetica del lato B.

Tuttavia, sarà il medico o il chirurgo a promuovere la tecnica migliore per il paziente, dopo aver attentamente valutato la sua condizione di partenza. Ecco perché, come sempre, ricordiamo l’importanza di prenotare un appuntamento conoscitivo con il dottore. Vediamo ora quali sono le migliori tecniche di rimodellamento glutei:

Acido ialuronico

Le iniezioni di acido ialuronico nei glutei sono una tecnica di medicina estetica molto richiesta anche dal pubblico maschile. Difatti, non si tratta di un intervento o un’operazione, ma di un trattamento molto poco invasivo e, al tempo stesso, in grado di garantire risultati ottimali e molto naturali.

L’acido ialuronico, infatti, è una sostanza naturalmente presente nei tessuti cutanei: ecco perché la sua iniezione non provoca alcun effetto collaterale. Anzi, un aumento della presenza di acido ialuronico nel derma è in grado di aumentare il volume e la dimensione dei glutei.

Inoltre, dona maggior armonia al fondoschiena, rendendolo più tondo e lineare. Tuttavia, si tratta di risultati a tempo determinato, poiché l’acido ialuronico viene riassorbito dall’organismo nel corso dei mesi successivi alla seduta.

Per quanto riguarda le sedute, queste possono essere ripetute senza alcun tipo di controindicazione, di modo da mantenere i risultati nel lungo termine. Il trattamento ha una durata di circa mezz’ora, l’anestesia non è richiesta e bastano all’incirca 7 giorni per poter tornare a svolgere le normali attività.

Macrolane

Il macrolane è stato uno dei primi prodotti a base di acido ialuronico realizzato per il modellamento di alcune parti del corpo. Volendo, infatti, si può ricorrere al macrolane anche per l’aumento dei pettorali e dei polpacci. Si tratta di un gel a base di acido ialuronico che si caratterizza per una maggior compattezza e coesione, garantendo risultati nell’immediato.

L’inserimento avviene a livello sottocutaneo, portando i glutei a godere di maggior volume e sostegno. In sintesi quindi, il macrolane è in grado di migliorare sia la dimensione che la forma del fondoschiena. Inoltre, come per le iniezioni di acido ialuronico, si tratta di una tecnica molto poco invasiva per il paziente.

I sintomi di gonfiore ed indolenzimento scompariranno nel giro di qualche giorno, dopo i quali sarà possibile tornare alle normali attività. Anche in questo caso parliamo di un trattamento dai risultati non definitivi: dopo circa un anno, al massimo un anno e mezzo, il materiale verrà riassorbito dall’organismo. Ecco perché, per mantenere i risultati ottenuti, è opportuno effettuare una seduta di richiamo dopo circa 12 mesi dalla prima.

Lipofilling

Il terzo ed ultimo trattamento di medicina estetica attuabile per rimodellare i glutei è il lipofilling, già utilizzato per il ringiovanimento del viso. In sostanza, si parla di infiltrazioni sottocutanee del tessuto adiposo precedentemente prelevato in altre zone del corpo. Il trattamento non lascia alcuna cicatrice, e le infiltrazioni avvengono tramite delle cannule che riducono le probabilità di riassorbimento nel corso del tempo.

Per quanto riguarda l’anestesia, qui il discorso varia in base all’entità del trattamento che sarà necessario effettuare. Tendenzialmente, però, parliamo di anestesia locale. I risultati del lipofilling sono molto soddisfacenti, poiché si tratta di una tecnica in grado di aumentare il volume dei glutei, renderli più sporgenti, eliminare gli avvallamenti e donare una forma armoniosa e lineare.

Come nei casi precedenti, per poter mantenere i risultati ottenuti nel lungo termine sarà opportuno effettuare delle sedute di richiamo. I primi miglioramenti saranno visibili a pochi giorni di distanza dalle infiltrazioni, ed il paziente potrà tornare abbastanza velocemente a svolgere le normali attività.

Protesi in silicone

Infine, abbiamo la vera e propria operazione di gluteoplastica. Parliamo quindi dell’intervento chirurgico che prevede l’inserimento sottocutaneo delle protesi in silicone. In questo caso, la seduta risulta essere più invasiva per il paziente, ma i risultati ottenibili non saranno a tempo determinato.

La protesi infatti, non viene riassorbita dall’organismo, e per questo i glutei appariranno sempre tondi, sodi, sollevati e pieni. L’intervento può essere svolto sia in anestesia locale che generale, e le protesi verranno inserite tramite delle incisioni verticali di pochi centimetri, che non lasceranno alcuna cicatrice.